RINNOVATO IL CCNL ALIMENTARI PANIFICATORI ARTIGIANATO

Giu 13, 2024 | Rinnovo

fonte articolo: www.zhrexpert.it

Il 6 giugno 2024 si sono incontrate le parti CONFARTIGIANATO Alimentazione CNA Agroalimentare, CASARTIGIANI, CLAAI e FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL per stipulare l’Ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Area Alimentazione-Panificazione.

Le parti, con il presente accordo, hanno definito gli incrementi retributivi, secondo i valori contenuti nelle tabelle allegate:

 

SETTORE ALIMENTARE

Livelli

Minimi

1.4.2024

1.1.2025

1.11.2025

1.4.2026

1 S

2.315,94

2.368,16

2.439,97

2.506,56

1

2.079,34

2.126,23

2.190,70

2.250,48

2

1.903,55

1.946,47

2.005,49

2.060,22

3 A

1.773,85

1.813,85

1.868,85

1.919,85

3

1.677,81

1.715,64

1.767,66

1.815,90

4

1.609,38

1.645,67

1.695,57

1.741,84

5

1.535,06

1.569,68

1.617,28

1.661,41

6

1.436,20

1.468,59

1.513,12

1.554,41

Contingenza: conglobata nel minimo.

NB. gli aumenti retributivi relativi alla tranche decorrente dall’1.4.2024 saranno erogati in un’unica soluzione, in occasione del cedolino paga del mese di giungo 2024, sotto la voce “arretrato CCNL”.

 

SETTORE PANIFICAZIONE

Livelli

Minimi

Indennità speciale

1.4.2024

1.1.2025

1.11.2025

1.4.2026

A1S

1.958,87

2.004,81

2.067,98

2.117,37

94,77

A1

1.821,08

1.863,79

1.922,52

1.968,43

88,06

A2

1.705,54

1.745,54

1.800,54

1.843,54

82,63

A3

1.561,73

1.598,36

1.648,72

1.688,09

75,92

A4

1.479,65

1.514,35

1.562,07

1.599,37

72,05

B1

1.917,86

1.962,84

2.024,69

2.073,04

92,19

B2

1.575,60

1.612,55

1.663,36

1.703,08

76,44

B3S3

1.533,41

1.569,37

1.618,82

1.657,48

74,87

B3

1.483,40

1.518,19

1.566,03

1.603,43

72,56

B4

1.406,84

1.439,83

1.485,20

1.520,67

68,69

Indennità speciale: da corrispondere mensilmente per le particolari e specifiche caratteristiche dell’attività svolta nelle imprese di panificazione.

Contingenza: conglobata nel minimo.

NB. gli aumenti retributivi relativi alla tranche decorrente dall’1.4.2024 saranno erogati in un’unica soluzione, in occasione del cedolino paga del mese di giungo 2024, sotto la voce “arretrato CCNL”.

 

SETTORE ALIMENTARE, IMPRESE NON ARTIGIANE CHE OCCUPANO FINO A 15 DIPENDENTI

Livelli

Minimi

Contingenza

1.3.2024

1.5.2024

1.7.2024

1.11.2024

1.1.2025

1.1.2026

1Q

2.477,05

2.552,60

2.661,72

2.720,48

2.821,21

2.921,94

545,72

1

2.477,05

2.552,60

2.661,72

2.720,48

2.821,21

2.921,94

545,72

2

2.153,95

2.219,64

2.314,53

2.365,62

2.453,21

2.540,80

538,70

3

1.777,03

1.831,23

1.909,51

1.951,66

2.023,92

2.096,18

530,51

4

1.561,63

1.609,26

1.678,06

1.715,10

1.778,60

1.842,10

525,83

5

1.400,08

1.442,78

1.504,46

1.537,67

1.594,60

1.651,53

522,32

6

1.292,37

1.331,79

1.388,72

1.419,38

1.471,93

1.524,48

519,99

7

1.184,69

1.220,82

1.273,01

1.301,11

1.349,29

1.397,47

517,65

8

1.077,00

1.109,85

1.157,30

1.182,85

1.226,65

1.270,45

515,31

 

 

UNA TANTUM

SETTORE ALIMENTARE, SETTORE PANIFICAZIONE

Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, ai lavoratori in forza al 6.6.2024, verrà corrisposto un importo forfettario una tantum pari ad € 160,00 lordi, suddivisibile in quote mensili o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato. L’importo una tantum di cui sopra verrà erogato in due soluzioni: la prima pari ad € 80,00 con la retribuzione del mese di giugno 2024, la seconda pari ad € 80,00 con la retribuzione del mese di settembre 2024.

Agli apprendisti in forza al 6.6.2024, sarà erogato, con le decorrenze di cui sopra, un importo una tantum nella misura del 70% dell’importo in oggetto.

L’una tantum è esclusa dalla base di calcolo del TFR

 

SETTORE ALIMENTARE, IMPRESE NON ARTIGIANE CHE OCCUPANO FINO A 15 DIPENDENTI

Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, ai soli lavoratori in forza al 15.3.2024, verrà corrisposto un importo una tantum pari ad € 200,00 lordi, suddivisibile in quote mensili o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato. L’importo una tantum di cui sopra verrà erogato in due soluzioni: la prima pari ad € 100,00 con la retribuzione del mese di aprile 2024, la seconda pari ad € 100,00 con la retribuzione del mese di settembre 2024.

Agli apprendisti in forza al 15.3.2024, sarà erogato a titolo di Una tantum, l’importo di cui sopra nella misura del 70% con le medesime decorrenze stabilite.

L’una tantum è esclusa dalla base di calcolo del TFR.

Gli importi eventualmente già corrisposti a titolo di futuri aumenti contrattuali vanno considerati a tutti gli effetti anticipazioni degli importi Una tantum fino a concorrenza. Tali importi cessano di essere corrisposti con la retribuzione di marzo 2024.

 

LAVORATORI DIPENDENTI DA IMPRESE CHE SOMMINISTRANO ALIMENTI E PASTI PRODOTTI PER LA CLIENTELA IN ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE

Le Parti concordano l’erogazione di un Acconto su Futuri Aumenti Contrattuali AFAC, pari agli importi indicati nella tabella che segue, a decorrere dall’1.6.2024.

 

Livelli

Retribuzione all’1.12.2021

AFAC dall’1.6.2024

A

1.982,79

75,41

B

1.812,19

68,92

C

1.709,07

65,00

D

1.612,69

61,33

E

1.512,34

57,52

 

È fatta salva l’incidenza di tale AFAC su tutti gli istituti economici, anche diretti e differiti.

Per gli apprendisti si applicano le percentuali di calcolo vigenti al momento dell’erogazione; per i part time, l’erogazione avviene con criteri di proporzionalità.

 

Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, ai soli lavoratori in forza alla data del 6.6.2024 verrà corrisposto un importo forfettario Una tantum pari ad € 200,00 lordi, suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato.

L’importo Una tantum di cui sopra verrà erogato in due soluzioni: la prima pari ad € 100,00 lordi con la retribuzione del mese di luglio 2024; la seconda pari ad € 100,00 lordi con la retribuzione del mese di settembre 2024.

Agli apprendisti in forza alla data del 6.6.2024 sarà erogato a titolo di “Una tantum” l’importo di cui sopra nella misura del 70% con le medesime decorrenze sopra stabilite.

L’Una tantum è esclusa dalla base di calcolo del t.f.r.

Secondo consolidata prassi negoziale tra le parti gli importi eventualmente già corrisposti a titolo di futuri aumenti contrattuali vanno considerati a tutti gli effetti anticipazioni degli importi di “Una tantum” fino a concorrenza.

Tali importi cessano di essere corrisposti con la retribuzione di giugno 2024.

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