Integrazione dell'intelligenza artificiale sul lavoro: automazione dei compiti

Lug 2, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

EU-OSHA esplora l’evoluzione dell’automazione dei compiti nei luoghi di lavoro dell’UE, con un focus sull’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) e dei moderni sistemi robotici. Si discute di come l’IA stia trasformando sia i compiti fisici che cognitivi in vari settori, tra cui la produzione, l’assistenza sanitaria e il trasporto. L’articolo evidenzia le opportunità e le sfide che l’IA presenta per la sicurezza e la salute sul lavoro (OSH), e sottolinea l’importanza di un design centrato sull’uomo per garantire luoghi di lavoro sicuri e salutari nell’era digitale. Infine, si discute del ruolo fondamentale della formazione e dell’informazione nel preparare i lavoratori a interagire in modo sicuro ed efficace con i sistemi automatizzati.

Cosa tratta :

La pubblicazione rientra all’ interno della campagna “Safe and healthy work in the digital age 2023-2025” della European Agency for Safety and Health at work. (EU-OSHA)

Mentre i robot industriali tradizionali sono presenti nelle fabbriche dal 1950, l’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) e dei moderni sistemi robotici è aumentata nei luoghi di lavoro dell’UE nell’ultimo decennio. Questa tendenza all’automazione dei compiti è destinata a espandersi ulteriormente nei prossimi anni. Questo articolo offre una panoramica delle funzioni e delle operazioni dell’IA nell’automazione dei compiti, che è la nuova area prioritaria della campagna “Lavoro sicuro e salutare nell’era digitale” di Healthy Workplaces, evidenziando le sue implicazioni per la sicurezza e la salute sul lavoro (OSH).

Cos’è l’automazione dei compiti?

L’automazione dei compiti è l’uso di sistemi robotici basati sull’IA per eseguire compiti sul posto di lavoro precedentemente svolti dagli esseri umani, che sono di solito ripetitivi, sporchi o pericolosi. Si potrebbe considerare che ogni lavoro consiste in diversi compiti che devono essere eseguiti, quindi quando si parla di automazione, si utilizzano sistemi avanzati o basati sull’IA per automatizzare alcuni di questi compiti e non sostituire gli esseri umani automatizzando i lavori.

Tali sistemi possono essere trovati in vari settori, ad esempio nella produzione, assistenza sanitaria, trasporto e magazzinaggio. Secondo il sondaggio OSH Pulse 2022, il 5% dei lavoratori nell’UE utilizza macchine o robot che incorporano l’IA sul lavoro e il 3% utilizza robot che interagiscono con loro.

I sistemi basati sull’IA possono creare opportunità per l’OSH, come tenere i lavoratori fuori da situazioni pericolose mentre permettono loro di svolgere un lavoro più stimolante e creativo o una riduzione del carico di lavoro fisico. Possono anche portare rischi e sfide ai lavoratori, ad esempio la paura della perdita del lavoro e i rischi psicosociali associati, l’eccessiva dipendenza, la necessità di formazione o la perdita di competenze. Gli articoli futuri esploreranno ulteriormente questi argomenti.

Automazione di diversi tipi di compiti

I compiti automatizzati possono essere fisici e cognitivi. Sul lato fisico, i compiti di routine sono automatizzati sulla base dell’IA. I settori più comuni interessati sono:

la produzione,
la salute umana,
il lavoro sociale,
il trasporto 
le costruzioni.

Questo avviene, ad esempio, quando i robot sollevano i pazienti nell’assistenza sanitaria e quando aiutano nella pulizia, imballaggio o pittura nella produzione. I veicoli a guida autonoma vengono utilizzati anche nel trasporto e magazzinaggio o per caricare i contenitori, e i robot per ispezionare gli edifici nel settore delle costruzioni o i droni per ispezionare le installazioni. Queste tecnologie permettono anche di prevenire ostacoli e collisioni.

I sistemi basati sull’IA possono anche svolgere compiti cognitivi. I settori più comuni interessati dall’automazione attuale e potenziale includono infatti la salute umana e il lavoro sociale, ma anche l’istruzione e le attività professionali, scientifiche e tecniche. Concretamente, questi possono prendere la forma di:

assistenza all’insegnamento nell’istruzione,
sistemi che supportano le decisioni diagnostiche nel settore della salute umana,
servizi finanziari,
servizi di traduzione
robot sociali nei servizi amministrativi 
robot sociali nei servizi di supporto.

Inoltre, i sistemi basati sull’IA in grado di gestire sia compiti fisici che cognitivi sono già in uso. Con l’avanzamento della tecnologia, possiamo prevedere sistemi ancora più sofisticati che integrano senza soluzione di continuità queste capacità.

Garantire l’OSH nei luoghi di lavoro automatizzati

Il design centrato sull’uomo svolge un ruolo fondamentale nella creazione di luoghi di lavoro automatizzati che danno priorità al benessere del lavoratore. Questo comporta la selezione accurata dei compiti per l’automazione, la fornitura di una formazione adeguata e continua per i lavoratori, oltre a favorire la trasparenza delle informazioni e il coinvolgimento dei lavoratori. Contribuirà a potenziare i lavoratori per interagire in modo sicuro ed efficace con i sistemi automatizzati, promuovendo un ambiente di supporto. I quadri legislativi come il Regolamento sulla macchinari (UE) 2023/1230 e l’Atto sull’IA dell’UE forniscono linee guida fondamentali, ma gli sforzi coordinati tra ispezione del lavoro, partner sociali e decisori sono fondamentali per implementare e far rispettare gli standard OSH completi a tutti i livelli.

Sensibilizzare sulle implicazioni dell’automazione dei compiti sulla sicurezza e la salute sul lavoro dei lavoratori è fondamentale. L’attenzione della campagna “Lavoro sicuro e salutare nell’era digitale” di EU-OSHA su questa nuova area prioritaria farà luce sul tema. Attraverso la diffusione di risorse e informazioni nei prossimi mesi, la campagna mira a dotare i portatori di interesse delle conoscenze e degli strumenti necessari per garantire luoghi di lavoro sicuri e salutari in un contesto di tecnologie avanzate.

Presto, secondo il sito di EU-OSHA, arriveranno nuove risorse.

In allegato il contenuto relativo all’automazione dei compiti. (Lingua italiana)

 

Articoli recenti

Ancora possibile ottenere il Bonus 100 euro

L’Agenzia delle entrate, nell’apposita sezione del mod. 730/2025 e mod. Redditi PF 2025, rispondendo ad alcuni quesiti, ha ribadito che i contribuenti che, pur in possesso dei requisiti, non hanno richiesto al datore di lavoro il bonus 100 euro, riconosciuto dal...

Non sempre l’anticipazione del TFR è esente da contributi

L’INL, con la Nota n. 616 del 3 aprile 2025, ha precisato che il contratto collettivo o individuale possono prevedere le condizioni, anche diverse da quelle individuate dall’art. 2120 c.c., in presenza delle quali è consentita l’anticipazione delle quote accantonate...

Intermittenti in Uniemens anche senza compenso né indennità

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1322 del 18 aprile 2025, con cui ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle modalità di computo dei lavoratori intermittenti e alla loro valorizzazione in Uniemens. L’istituto ricorda che tali lavoratori devono essere computati...

TFR coefficiente di rivalutazione marzo 2025

Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 marzo 2025 – 14 aprile 2025 è stato fissato al 1,123752 (comunicato ISTAT). L’indice di aprile 2025 sarà diffuso il 16 maggio 2025 secondo il calendario...

Esonero Under 36: al via la campagna di comunicazione

L’INPS, con un comunicato stampa del 15 aprile 2025, ha reso noto di aver inviato, alle aziende già beneficiarie dell’esonero contributivo ex art. 1, commi 10-15, della L. 178/2020, un avviso con il quale le stesse sono state invitate a fornire specifiche informazioni...

Abruzzo: cambiano le aliquote dell’addizionale regionale

Sulla G.U. n. 87 del 14 aprile 2025, è stato pubblicato il comunicato della regione Abruzzo con cui l’ente territoriale ha reso noto di aver variato l’aliquota dell’addizionale regionale all’Irpef. A decorrere dall'anno di imposta 2025, l'aliquota è stabilita secondo...

Ateco 2025: INPS chiede un confronto con il datore di lavoro

L’INPS, con il Messaggio n. 1246 del 10 aprile 2025, a seguito della nuova classificazione Ateco 2025 sulla quale è già intervenuta la circolare 71/2025, ha fornito le indicazioni ai propri operatori, precisando, tra l’altro, che se il datore di lavoro non dispone...

Reddito da accordo conciliativo: tassabile come lavoro dipendente

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’Interpello n. 98 del 14 aprile 2025, ha chiarito che le somme corrisposte al lavoratore in sede di conciliazione giudiziale per la cessazione del rapporto di lavoro sono da considerarsi reddito di lavoro dipendente e,...

Esonero under 35: la misura cambia in base al momento dell'assunzione

Il Ministero del lavoro, in data 14 aprile 2025, ha reso noto sul proprio sito che sono stati sottoscritti i due decreti di attuazione dei bonus per giovani e donne previsti dal Decreto Coesione. I provvedimenti definiscono i criteri e le modalità operative...