In una mossa significativa per combattere il fenomeno dello sfruttamento lavorativo in agricoltura, è stato stipulato un accordo tra l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) e l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA). Questo accordo, previsto dal Decreto Legge Agricoltura, istituisce una banca dati inter-operativa tra i due enti, volta a centralizzare e condividere informazioni cruciali per il contrasto al caporalato.
Una Banca Dati Comune per Rafforzare i Controlli
L’accordo prevede la creazione di una banca dati comune, alimentata da dati precisi e certificati sulle aziende agricole forniti da AGEA. Questi dati riguarderanno le coltivazioni e gli allevamenti per ogni anno solare, nonché le particelle catastali dei terreni. La banca dati sarà accessibile da tutte le istituzioni interessate, facilitando così verifiche incrociate e il controllo dell’attività agricola su scala nazionale.
Innovazione Tecnologica e Intelligenza Artificiale
Un elemento innovativo dell’accordo è l’implementazione di una piattaforma geospaziale che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per identificare automaticamente gli elementi di rischio relativi al caporalato. Questa tecnologia avanzata permetterà di mappare serre, baraccopoli e allevamenti, rendendo possibile l’individuazione delle aziende agricole più a rischio di sfruttamento lavorativo.
Potenziamento delle Attività di Vigilanza
L’accordo rappresenta un passo avanti nell’attuazione delle disposizioni dell’articolo 1 della legge 81/2006, che finora erano rimaste inattuate. “La sinergia tra INPS e AGEA garantirà una risposta forte e integrata contro il lavoro sommerso, migliorando l’efficacia della programmazione delle attività ispettive e il monitoraggio del fenomeno su tutto il territorio nazionale,” ha dichiarato Fabio Vitale, direttore di AGEA.
Risultati Significativi e Nuove Misure
Nel 2023, l’INPS ha annullato oltre 27mila contratti irregolari e denunciato 425 lavoratori nel settore agricolo, grazie a 669 ispezioni specifiche, parte di un totale di 9202 controlli effettuati. Questi sforzi hanno portato a risultati economici significativi, con una produzione accertata pari a 982,4 milioni di euro, un incremento del 46%.
Sensibilizzazione e Supporto ai Lavoratori
Oltre ai controlli documentali, INPS ha attivato sportelli di ascolto e informazione multilingua negli Ispettorati Territoriali e ha avviato attività di sensibilizzazione per i lavoratori migranti sui loro diritti e doveri. Sono state inoltre intraprese iniziative di aggiornamento professionale per il personale ispettivo e gli operatori del mercato del lavoro.