Mobbing e Bossing nei luoghi di lavoro: un ostacolo al benessere dei lavoratori

Ago 28, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

Il benessere dei lavoratori è messo a rischio da comportamenti tossici come il mobbing e il bossing. È urgente affrontare questi fenomeni per garantire un ambiente di lavoro sano e produttivo.

Di cosa si tratta:

Il termine mobbing si riferisce a una serie di comportamenti ostili ripetuti nel tempo da parte di uno o più colleghi verso un lavoratore, con l’obiettivo di emarginarlo o spingerlo ad abbandonare volontariamente il posto di lavoro. Questo tipo di pressione psicologica si può manifestare in varie forme:

Insulti e offese verbali;
Esclusione;
Svalutazione del lavoro svolto;
Diffamazione;

Il bossing si verifica quando le azioni provocatorie provengono da un superiore gerarchico. In questo caso, il capo utilizza il proprio potere per intimidire, sminuire o manipolare un dipendente, spesso con l’obiettivo di farlo sentire incompetente o inutile. Il bossing include:

Eccessivo carico di lavoro o compiti impossibili;
Minacce e intimidazioni;
Privazione di risorse;
Svalutazione pubblica;

Gli effetti del mobbing e bossing sulla salute dei lavoratori possono essere devastanti. Chi è vittima di queste pratiche può sviluppare sintomi come stress cronico, ansia, depressione e, in alcuni casi, sindrome da esaurimento nervoso. La pausa e l’insicurezza possono portare a una riduzione della motivazione e della produttività, aumentando anche il tasso di assenteismo e, nei casi più gravi conducano il lavoratore alle dimissioni forzate.

Dal punto di vista aziendale, i costi del mobbing e bossing non si limitano alla perdita di un singolo dipendente. Questi comportamenti creano un clima di lavoro negativo che può diffondersi, riducendo la coesione del team, aumentando i conflitti e danneggiando la reputazione dell’azienda. In un mercato del lavoro sempre più competitivo, un ambiente tossico può portare alla fuga dei migliori talenti, riducendo l’attrattiva dell’azienda per nuovi potenziali collaboratori.

Quindi è necessario adottare una serie di misure preventive per contrastare il fenomeno del mobbing e bossing:

Politiche aziendali chiare: comunicando chiaramente le politiche contro le molestie sul lavoro;
Formazione: sensibilizzare i dipendenti e i dirigenti sui comportamenti;
Supporto psicologico: mettere a disposizione servizi di consulenza e supporto psicologico per le vittime;
Monitoraggio continuo con sondaggi e valutazioni periodiche del clima aziendale per identificare e intervenire su eventuali problemi;

Conclusione:

Il Mobbing e Bossing rappresentano gravi minacce al benessere dei lavoratori e di conseguenza alla salute delle organizzazioni stesse. Per costruire un ambiente di lavoro sano, produttivo e sostenibile, è cruciale che le aziende adottino misure proattive per prevenire e contrastare questi comportamenti. Solo attraverso un impegno concreto e condiviso è possibile garantire che tutti i lavoratori possano svolgere le proprie attività in un contesto sicuro e rispettoso.

In allegato è presente una sentenza della Suprema Corte riguardante un caso di mobbing all’interno delle Forze Armate, evidenziando le responsabilità dell’Amministrazione della Difesa e le misure necessarie per prevenire tali fenomeni.

Articoli recenti

Ravvedimento operoso: pubblicato il regolamento sul ravvedimento guidato

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 212 del 10 settembre 2024, il decreto del Ministero delle Finanze n. 126 del 31 luglio 2024, con il Regolamento recante la disciplina della procedura di ravvedimento guidato nell’ambito dell’adempimento collaborativo. A...

CDL: entro fine settembre la dichiarazione del volume d’affari

L’Enpacl rende noto che a partire da lunedì 2 settembre è disponibile nell’area riservata dei ‘Servizi ENPACL on line’ la procedura per rendere la dichiarazione obbligatoria del volume d’affari IVA e del reddito professionale prodotti nell’anno 2023. Il termine per la...

Vigilanza privata: determinato il costo del lavoro fino al 2026

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto direttoriale n. 50 dell’8 agosto 2024 con il quale, tenuto conto del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza, sono stati determinati i...

Giornalisti: entro settembre la comunicazione dei redditi 2023

L’INPGI, con la circolare n. 7 del 5 settembre 2024, ha ricordato che la comunicazione obbligatoria dei redditi percepiti per attività giornalistica autonoma nel corso del 2023 deve essere trasmessa entro il 30 settembre 2024. Sono tenuti alla comunicazione tutti i...

DPI inclusivi: migliorare i DPI per le donne

Negli ultimi decenni, i dispositivi di protezione individuale (DPI) hanno fatto passi avanti in termini di protezione e inclusività. Tuttavia, le donne continuano a incontrare difficoltà nel trovare DPI adeguati. Sfatare i miti sui DPI femminili è essenziale per...

Determinato il calendario delle festività ebraiche per l’anno 2025

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 12 luglio 2024, il comunicato del Ministero dell’Interno recante il calendario delle festività ebraiche per l’anno 2025. In particolare, sono considerati festivi tutti i sabati, da mezz’ora prima del tramonto del...

Morti sul lavoro: prima analisi del quadriennio 2021-2024

Il monitoraggio delle morti sul lavoro in Italia dal 2021 al 2024 rivela un aumento dell’incidenza, con il Trentino-Alto Adige come regione più a rischio e la Sardegna come la più sicura. Le donne risultano meno colpite rispetto agli uomini, ma i lavoratori stranieri...