Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the iubenda domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /srv/www/bluwayit/html/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /srv/www/bluwayit/html/wp-includes/functions.php on line 6114
Morti sul lavoro: prima analisi del quadriennio 2021-2024 | Bluway

Morti sul lavoro: prima analisi del quadriennio 2021-2024

Set 5, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

Il monitoraggio delle morti sul lavoro in Italia dal 2021 al 2024 rivela un aumento dell’incidenza, con il Trentino-Alto Adige come regione più a rischio e la Sardegna come la più sicura. Le donne risultano meno colpite rispetto agli uomini, ma i lavoratori stranieri mostrano un’incidenza crescente. I giovani e gli ultrasessantacinquenni sono le fasce d’età più vulnerabili, con il settore delle costruzioni particolarmente colpito. L’analisi sottolinea l’importanza di interventi mirati per migliorare la sicurezza sul lavoro.

Cosa tratta:

La tragedia delle morti sul lavoro continua a colpire l’Italia, con un nuovo monitoraggio che mette in luce l’insicurezza dei lavoratori italiani e stranieri. L’Osservatorio Vega Engineering di Mestre ha elaborato un confronto tra i primi semestri degli ultimi quattro anni, rivelando dati preoccupanti. L’incidenza delle morti sul lavoro rispetto alla popolazione lavorativa è un indicatore cruciale per comprendere la gravità della situazione.

A livello nazionale, l’incidenza è passata da 14,7 morti per milione di occupati nel 2023 a 15,4 nel 2024. Questo aumento segue un decremento significativo dal 2021 al 2022, quando l’incidenza era scesa da 19,7 a 14,8, complice la risoluzione dell’emergenza Covid.

Mappatura del rischio

Il Trentino-Alto Adige si conferma la regione più insicura, finendo in “zona rossa” per quattro anni consecutivi. Seguono l’Umbria, in zona rossa per tre anni su quattro, e altre regioni come Valle d’Aosta, Sicilia, Campania, Emilia-Romagna. Al contrario, la Sardegna si distingue come la regione più sicura, rimanendo in “zona bianca” per tutto il quadriennio.

Le donne risultano meno a rischio rispetto agli uomini, con un’incidenza che passa da 4,2 nel 2021 a 2,8 nel 2024, mentre per gli uomini l’incidenza scende da 31 a 24,7.

Tuttavia, i lavoratori stranieri mostrano un’incidenza crescente, passando da 25,7 nel 2021 a 34,1 nel 2024, a fronte di una diminuzione per gli italiani da 19,0 a 13,3.

I giovani tra i 15 e i 24 anni sono particolarmente vulnerabili, con un’incidenza che aumenta da 11,9 nel 2021 a 13,6 nel 2024.

Anche gli ultrasessantacinquenni mostrano un dato allarmante, con un’incidenza che sale da 61,0 a 65,8.

I settori più colpiti sono le Costruzioni, le Attività Manifatturiere, i Trasporti e il Commercio, con un aumento significativo delle vittime nel settore delle Costruzioni nell’ultimo semestre.

Infortuni mortali e denunce di infortunio

Le vittime in occasione di lavoro sono passate da 444 nel primo semestre 2021 a 364 nel 2024, con un aumento degli infortuni mortali in itinere da 94 a 105 nello stesso periodo.

Le denunce di infortunio sono cresciute del 12,2%, passando da 266.804 nel 2021 a 299.303 nel 2024. Gli uomini registrano un’incidenza maggiore nelle denunce di infortunio, mentre le donne mostrano un’incidenza più alta negli infortuni in itinere.

L’analisi dei dati evidenzia la necessità di interventi mirati per migliorare la sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione alle regioni e ai settori più a rischio.

La prevenzione e la formazione continua sono strumenti fondamentali per ridurre il numero di incidenti e salvaguardare la vita dei lavoratori.

Articoli recenti

Artigianato: firmato il rinnovo del CCNL per i settori della meccanica

Confartigianato ha reso noto che il 19 novembre 2024 è stato firmato con i sindacati dei lavoratori Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Area Meccanica scaduto il 31 dicembre 2022. Il rinnovo riguarda...

Nuove regole sulla malattia nel Ccnl tessile, abbigliamento e moda

L'11 novembre 2024 è stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) per il settore tessile, abbigliamento e moda. L'intesa, valida dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027, introduce significative novità, in particolare...

Attività durante la malattia: quando può scattare il licenziamento?

La gestione delle assenze per malattia o infortunio dei dipendenti è spesso teatro di contenziosi, soprattutto quando emerge che il lavoratore svolge attività lavorative o extralavorative durante il periodo di assenza. Sul tema, la Corte di Cassazione è intervenuta di...

TFR: coefficiente di rivalutazione Ottobre 2024

“Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 ottobre 2024 – 15 novembre 2024 è stato fissato al 2,006939 (comunicato ISTAT). L’indice di novembre 2024 sarà diffuso il 16 dicembre 2024 secondo il...

Bonus Natale: non serve più il coniuge a carico

Sulla GU n.267/2024 è stato pubblicato il DL n. 167  del 14 novembre 2024, che modifica l’art. 2-bis del DL 113/2024 (L. 143/2024) dedicato al c.d. Bonus Natale, sopprimendo la condizione che anche il coniuge del lavoratore richiedente sia fiscalmente a carico. Più...