Il nuovo Regolamento UE 2024/2215 introduce alcune novità rilevanti per la gestione dei gas fluorurati a effetto serra(F-gas) e prevede aggiornamenti importanti riguardo alla certificazione per gli operatori che utilizzano questi gas.
Di cosa si tratta:
Gli operatori che maneggiano, installano, riparano o effettuano manutenzione di apparecchiature contenenti F-gas devono ottenere una certificazione che dimostri la loro competenza tecnica e conoscenza normativa.
Le nuove disposizioni impongono che la certificazione degli operatori sia effettuata da enti certificatori accreditati a livello nazionale, sulla base di programmi formativi che rispondono ai requisiti del regolamento.
Gli operatori devono dimostrare la loro capacità di:
Prevenire le emissioni di F-gas durante le operazioni di manutenzione e riparazione;
Eseguire correttamente la manutenzione, inclusa l’identificazione delle perdite;
Smaltire in modo appropriato gli F-gas;
Conoscere i requisiti normativi relativi ai limiti di emissioni.
Le certificazioni hanno una durata di validità, generalmente di 5 anni, e richiedono un aggiornamento periodico per assicurarsi che gli operatori rimangano informati sulle nuove tecnologie e normative.
Gli Stati membri devono mantenere un registro pubblico degli operatori certificati, che sarà aggiornato regolarmente per includere nuovi certificati e rimuovere quelli scaduti o non più validi.
Il provvedimento si occupa del rilascio di certificati alle persone fisiche e giuridiche. In entrambi i casi il certificato viene rilasciato da un organismo di certificazione identificato dagli Stati e con caratteristiche di indipendenza e imparzialità. Il rilascio della certificazione per le persone fisiche avviene a seguito del superamento di un esame teorico e pratico. Mentre le persone giuridiche devono dimostrare di soddisfare le seguenti condizioni:
Impiego di personale certificato, che sia in numero sufficiente;
Disponibilità degli strumenti e delle procedure necessarie per l’esecuzione dell’attività;
Il rilascio del certificato avviene dopo il superamento di un esame teorico e pratico organizzato da un organismo di valutazione e il regolamento.
Il nuovo regolamento prevede un inasprimento delle sanzioni per chi opera senza certificazione valida o viola le norme di utilizzo degli F-gas. Le autorità competenti a livello nazionale avranno l’obbligo di effettuare verifiche periodiche.
Gli operatori già certificati sotto la normativa precedente potranno generalmente mantenere la loro certificazione fino alla scadenza naturale, ma sarà richiesta una nuova valutazione in linea con le nuove direttive prima del rinnovo.
Quando entrerà in vigore:
Gli stati membri hanno tempo fino al 29 settembre 2025.
Conclusione:
L’obiettivo di queste disposizioni è ridurre l’impatto ambientale degli F-gas e promuovere l’utilizzo di alternative meno dannose per il clima, in linea con la strategia dell’Unione Europea di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Vedi anche il nuovo Regolamento UE sull’etichettature FGAS