Con il decreto del Ministero dell’Interno del 13 settembre 2024, pubblicato in GU n.219 del 18.09.2024, slitta al 25 settembre 2025 l’obbligo di formazione ai sensi del DM 1° settembre 2021, per la qualifica dei tecnici manutentori antincendio.
Cosa tratta
Il Decreto Controlli, DM 1° settembre 2021, ha introdotto la figura del tecnico manutentore qualificato, per chi intende svolgere interventi di manutenzione ed i controlli sugli impianti e le attrezzature antincendio. Il decreto ha quindi aggiornato i criteri per effettuare questo tipo di controlli e manutenzioni, sostituendo la vecchia disciplina in materia di cui al DM 10 marzo 1998.
Inizialmente l’obbligo di formazione per i tecnici manutentori antincendio doveva entrare in vigore il 25 settembre 2022, ma una serie di decreti hanno portato allo slittamento di anno di anno, fino al più recente con il DM 13 settembre 2024. Fra i problemi che hanno portato al rinvio, risultano i ritardi nella predisposizione di sedi di esame idonee allo svolgimento delle procedure di qualificazione su tutto il territorio nazionale.
Per gestire queste difficoltà, è previsto anche un intervento sull’Allegato II DM 1° settembre 2021, relativo ai criteri di qualifica; nello specifico, è previsto un esonero dalla formazione teorica e pratica per gli addetti che già svolgono attività di manutenzione o controllo periodico da almeno tre anni. Tuttavia, mancano i dettagli della valutazione semplificata a cui sottoporre questi soggetti, che il DM 13 settembre 2024 demanda ad un successivo decreto.
Quando entra in vigore
Il decreto è entrato in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, dunque il 19 settembre 2024.
Indicazioni operative
Fino al 25 settembre 2025, quindi, i manutentori possono continuare a svolgere le loro attività di controllo senza, dover svolgere alcun corso e sostenere alcun esame.
Attendiamo il futuro decreto per capire quali saranno i criteri di valutazione per i manutentori con esperienza.
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