Infortuni sul lavoro e malattie professionali in agricoltura

Apr 9, 2025 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

INAIL ha pubblicato mediante il suo periodico mensile un report di dati inerenti al mondo dell’agricoltura

 

Cosa tratta?

L’agricoltura è un settore fondamentale per il nostro paese, ma ancora sono alti i numeri riguardanti gli infortuni sul lavoro, nonostante i progressi tecnologici e le normative di sicurezza.

La fotografia degli infortuni sul lavoro dell’ultimo quinquennio consolidato disponibile, il 2019-2023 rilevato al 31 ottobre 2024, mostra comunque un contenimento in atto del fenomeno, anche per i casi mortali.

Nel 2023 sono stati denunciati all’Inail per la gestione assicurativa Agricoltura, 26.546 infortuni, di cui 138 con esiti mortali.

La distribuzione territoriale vede concentrato al Nord circa il 46% dei casi (sia in complesso che mortali) mentre l’incidenza del Meridione aumenta dal 33% di infortuni in complesso fino al 40% tra quelli mortali; il Centro, viceversa, pesa rispettivamente col 20% sul generale e col 14% tra i decessi.

La presenza femminile è circoscritta al 18% tra i casi in complesso e al 3% tra quelli mortali. Gli infortunati nati all’estero pesano per circa il 19% del totale, sia in complesso che nei decessi.

I lavoratori infortunati sono per la metà coltivatori diretti, autonomi e hanno, mediamente 49 anni, la causa più frequente è dovuta a cadute (27%) poi perdite di controllo di mezzo/utensile/attrezzatura (23%), seguono (20%) i movimenti sotto sforzo e quelli senza sforzo (17%).

Per quanto riguarda le malattie professionali invece, sono 11.483 le malattie professionali denunciate in Agricoltura nel 2023, dati provvisori del 2024, rilevati al 31 dicembre dell’anno, indicano oltre 14mila denunce in aumento del 22% rispetto alle malattie osservate nell’anno precedente.

La gran parte delle patologie riguarda il sistema osteomuscolare e il tessuto connettivo (78,1%) per lo più disturbi dei tessuti molli (46,0%) e dorsopatie (44,0%), a distanza le malattie del sistema nervoso (13,2%) quasi esclusivamente sindromi del tunnel carpale e quelle dell’orecchio (5,4%).

Qualche differenza si osserva rispetto al genere: tra le donne sono più frequenti le patologie del sistema nervoso (16,9% rispetto all’11,5% maschile), mentre tra gli uomini si segnala un’incidenza più elevata per le malattie a carico dell’udito (7,3% contro l’1,4% delle donne).

Circa la metà delle malattie è denunciata nel Mezzogiorno (49% nel 2023), una su quattro nel Nord e il resto (26%) nel Centro. La stragrande maggioranza dei tecnopatici è nata in Italia (96,6% nel 2023), la quota residuale afferisce a nati extra UE. Circa il 70% dei tecnopatici è un lavoratore autonomo, sostanzialmente coltivatore (94%), il 30% è dipendente con contratto a tempo determinato (73%).

 

Quando?

Dati INAIL numero di marzo.

 

Indicazioni operative

Analizzare gli infortuni e le loro cause, così come per le malattie professionali, può consentire di individuare le carenze nel sistema di prevenzione e protezione, identificare le azioni correttive e riconoscere le opportunità per un miglioramento continuo.

Articoli recenti

Esonero Under 36: al via la campagna di comunicazione

L’INPS, con un comunicato stampa del 15 aprile 2025, ha reso noto di aver inviato, alle aziende già beneficiarie dell’esonero contributivo ex art. 1, commi 10-15, della L. 178/2020, un avviso con il quale le stesse sono state invitate a fornire specifiche informazioni...

Ateco 2025: INPS chiede un confronto con il datore di lavoro

L’INPS, con il Messaggio n. 1246 del 10 aprile 2025, a seguito della nuova classificazione Ateco 2025 sulla quale è già intervenuta la circolare 71/2025, ha fornito le indicazioni ai propri operatori, precisando, tra l’altro, che se il datore di lavoro non dispone...

Reddito da accordo conciliativo: tassabile come lavoro dipendente

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’Interpello n. 98 del 14 aprile 2025, ha chiarito che le somme corrisposte al lavoratore in sede di conciliazione giudiziale per la cessazione del rapporto di lavoro sono da considerarsi reddito di lavoro dipendente e,...

Esonero under 35: la misura cambia in base al momento dell'assunzione

Il Ministero del lavoro, in data 14 aprile 2025, ha reso noto sul proprio sito che sono stati sottoscritti i due decreti di attuazione dei bonus per giovani e donne previsti dal Decreto Coesione. I provvedimenti definiscono i criteri e le modalità operative...

Bonus nuovi nati: domanda con autocertificazione

L’INPS, con la circolare n. 76 del 14 aprile 2025, fornisce le istruzioni operative per l’inoltro dell’istanza volta ad ottenere l’erogazione di un importo una tantum pari a 1.000 euro (c.d. Bonus nuovi nati) per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 al fine...

I passi per assumere una badante

Assindatcolf, sul proprio sito internet, ha riepilogato la procedura che deve essere seguita per assumere una badante comunitaria, prendendo in considerazione una cittadina proveniente dalla Romania, che rappresenta la prima nazionalità nella classifica dei lavoratori...

Più tempo per attuare la riforma fiscale

Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 123 del 9 aprile 2025, ha approvato un disegno di legge che introduce modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale. Il provvedimento proroga dal 29 agosto 2025 al 31 dicembre...

Ateco 2025: non necessaria la dichiarazione di variazione

L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione n. 24/E dell’8 aprile 2025, ha reso noto che la nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2025 è attiva dal 1° aprile u.s. sia per i contribuenti che per le pubbliche amministrazioni che la utilizzano per fini...

Telecomunicazioni: prestazioni integrative di CIGO, CIGS e AIS

L’INPS, con il messaggio n. 1185 del 7 aprile 2025, ha precisato che il Fondo di solidarietà bilaterale per le telecomunicazioni assicura, oltre a erogare prestazioni integrative di CIGO, CIGS e assegno di integrazione salariale, può anche integrare prestazioni...