Recenti studi sottolineano l’importanza cruciale del ruolo dei manager nel creare un ambiente di lavoro sano e produttivo. Questo articolo esplora come i manager possono svolgere un ruolo fondamentale come ascoltatori empatici, incoraggiando i loro collaboratori a cercare il supporto appropriato. Appare quindi importante creare un ambiente di lavoro in cui tutti si sentano valorizzati, ascoltati e supportati. Il benessere sul lavoro appare sempre di più come una responsabilità condivisa in cui ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nel mantenere un ambiente di lavoro sicuro, sano e produttivo.
Cosa tratta:
Un recente studio ha rivelato un dato sorprendente: il 69% del nostro benessere sul lavoro è determinato dal nostro manager. In un’epoca in cui la salute mentale è al centro dell’attenzione, questa scoperta sottolinea l’importanza cruciale del ruolo dei manager nel creare un ambiente di lavoro sano e produttivo. Non è necessario essere un professionista della salute mentale per fare la differenza. Anzi, nei momenti di difficoltà, una conversazione empatica può fare molto più di quanto si possa immaginare. Tuttavia, molti manager esitano ad avviare queste discussioni, preoccupati di essere invadenti o di peggiorare la situazione.
È importante ricordare che i manager non sono terapisti, consulenti o life coach. Il loro ruolo non è quello di diagnosticare o trattare problemi di salute mentale. Tuttavia, possono svolgere un ruolo fondamentale come ascoltatori empatici, facendo le domande giuste per incoraggiare i loro collaboratori a cercare il supporto appropriato.
Soprattutto, i manager hanno il dovere di prendersi cura delle persone.
Questo significa creare un ambiente di lavoro in cui tutti si sentano valorizzati, ascoltati e supportati. In questo modo, non solo si contribuisce al benessere individuale, ma si costruisce anche un team più forte e resiliente. Il benessere sul lavoro è una responsabilità condivisa. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere, ma i manager, in particolare, hanno l’opportunità unica di fare la differenza. Affinare le proprie capacità di ascolto empatico e di comunicazione può essere un passo importante per creare un ambiente di lavoro più sano e produttivo. Il benessere dei dipendenti nel 2024 è direttamente correlato alla loro produttività e, in ultima analisi, al successo dell’azienda.
Benessere=sicurezza
Nel mondo del lavoro, il benessere dei dipendenti è un fattore cruciale che incide direttamente sulla loro sicurezza. Come professionisti della salute e della sicurezza, sappiamo quanto sia importante riconoscere i segnali di stress, avviare conversazioni costruttive, creare un piano di azione e cercare assistenza quando necessario.
I segnali di stress possono essere vari e spesso sottili. Forse un collega che di solito è accomodante diventa irritabile, o sembra più cinico o riservato del solito. A volte, i primi segnali di un problema emergono quando le prestazioni di un individuo iniziano a soffrire. In questi casi, è importante non saltare alle conclusioni, ma cercare di capire il motivo del cambiamento. Anche i segnali fisici possono essere indicativi di stress.
Questi possono includere:
infezioni alla gola o problemi di stomaco inspiegabili,
variazioni di peso,
aspetto stanco o trascurato,
persino eruzioni cutanee
perdita di capelli.
L’approccio all’individuo dipenderà da vari fattori, tra cui il nostro rapporto con l’individuo, l’urgenza della situazione e la modalità di comunicazione più appropriata. È fondamentale creare uno spazio sicuro in cui i dipendenti si sentano a proprio agio nel condividere le loro preoccupazioni. Quando si avvia una conversazione, è importante essere preparati.
Dobbiamo essere pronti a fornire esempi di ciò che abbiamo notato e che ci ha preoccupato.
Dobbiamo anche essere pronti a chiedere regolarmente alle persone “su una scala da 1 a 10, dove 1 significa terribile e 10 fantastico, come stai oggi” o “come stai veramente”.
Infine, se qualcuno usa un linguaggio che suggerisce che potrebbe prendere in considerazione l’idea di farsi del male o di togliersi la vita, dovremmo chiedere direttamente.
Contrariamente a quanto si possa pensare, non metterà loro un’idea in testa ma al contrario potrebbe essere un sollievo parlarne.In definitiva, il benessere sul lavoro è una responsabilità condivisa. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere, ma i manager, in particolare, hanno l’opportunità unica di fare la differenza. Affinare le proprie capacità di ascolto empatico e di comunicazione può essere un passo importante per creare un ambiente di lavoro più sano e produttivo.
L’Arte dell’Ascolto
Nel mondo del lavoro, l’abilità di ascoltare attivamente e senza giudizio è fondamentale. Spesso, la nostra tendenza naturale è quella di cercare di risolvere i problemi il più rapidamente possibile, ma questo può ostacolare la nostra capacità di ascoltare veramente. È importante fornire all’individuo lo spazio per esprimersi completamente, per sentirsi ascoltato e riconosciuto.
L’ascolto attivo non è solo una questione di silenzio mentre l’altra persona parla. Si tratta di riassumere e riflettere ciò che la persona ha detto, di fare domande chiarificatrici, di utilizzare il linguaggio del corpo per mostrare l’interesse e di concedere pause per permettere a entrambi di raccogliere i pensieri. Una volta che l’individuo si è espresso completamente, possiamo utilizzare domande efficaci per creare insieme un piano di azione. Questo piano potrebbe includere :
l’accesso a programmi di assistenza ai dipendenti,
consulenza,
visite mediche
tempo libero.
Potrebbe anche essere necessario considerare adeguamenti ragionevoli al ruolo dell’individuo. È importante ricordare che il ruolo del manager non è quello di risolvere i problemi per l’individuo, ma piuttosto di aiutarlo a trovare le proprie soluzioni.
Questo processo di ascolto promuove un senso di collaborazione, portando a risultati più sostenibili.
Infine, come manager, esiste il dovere di bilanciare le esigenze dell’azienda con quelle dell’individuo. Dare priorità al benessere dei dipendenti è essenziale per creare un ambiente di lavoro sicuro, sano e produttivo.
Essere proattivi e di supporto, significa avere un impatto positivo sulla salute mentale dei membri del nostro team.
Padroneggiare l’arte delle conversazioni tra dipendenti è una grande abilità per tutti, ma è particolarmente essenziale per i manager e i supervisori. Non è una scienza esatta; è più un’arte.
Ma con la pratica, la sensibilità e l’attenzione all’intervento precoce e alla prevenzione dello stress, i manager possono coltivare un ambiente di lavoro favorevole che promuova il benessere e l’impegno dei dipendenti.
Indicazioni operative
Nel mondo del lavoro, il benessere dei dipendenti è diventato una priorità. Ogni individuo ha un ruolo da svolgere nel mantenere un ambiente di lavoro sano e produttivo. Questo può includere azioni personali come contattare il proprio medico di famiglia, parlare con altre persone, dare priorità al sonno, all’esercizio fisico e all’alimentazione.
Può anche includere il supporto da parte del manager o di altri membri del team, come amici e mentori.
1. La formazione continua, la supervisione diretta per un periodo, il tempo libero, l’aiuto nella ridefinizione delle priorità dei compiti e la mediazione possono essere strategie efficaci per affrontare le sfide sul posto di lavoro. Tuttavia, la soluzione più adatta dipenderà dalle questioni specifiche sollevate dall’individuo.
2. Un Programma di Assistenza ai Dipendenti, può essere un’ottima risorsa per fornire consulenza e supporto finanziario e legale. Se la tua organizzazione non dispone di un programma, potrebbe essere utile discutere con il team delle risorse umane su come implementare e finanziare un tale programma.
3. Inoltre, potrebbe essere necessario considerare adattamenti formali o informali al ruolo dell’individuo. Questi potrebbero includere l’alleggerimento temporaneo del carico di lavoro, il tempo libero per gli appuntamenti o una certa flessibilità aggiuntiva sugli orari o sul luogo di lavoro. Se si verificano cambiamenti di ruolo, orari più brevi o un cambiamento del luogo di lavoro, è necessario coinvolgere il team delle risorse umane.
Questo si chiama “adeguamento ragionevole” ed è un aspetto fondamentale da considerare per la maggior parte dei problemi di salute in corso. È importante ricordare che non dovremmo aspettarci di avere tutte le soluzioni subito. Prendersi del tempo per riflettere e suggerire all’individuo di fare lo stesso può essere un approccio efficace.
Infine, è sempre una buona idea informare il team delle risorse umane quando un individuo afferma di soffrire di stress, ansia, depressione o un altro problema di salute cronico. Il benessere dei lavoratori è una responsabilità condivisa e tutti abbiamo un ruolo da svolgere nel creare un ambiente di lavoro sicuro, sano e produttivo.