Con il messaggio n. 2588 dell’11 luglio 2024, la Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali e la Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali annunciano l’approvazione della legge 4 luglio 2024, n. 95, che converte con modificazioni il decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, conosciuto come Decreto Coesione. Tra le disposizioni principali, vi sono importanti misure di supporto per i lavoratori dipendenti di Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.a. e Alitalia Cityliner S.p.a.
L’articolo 12 del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, convertito dalla legge 9 ottobre 2023, n. 136, ha introdotto una proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) per i dipendenti di Alitalia e Alitalia Cityliner. Tale trattamento sarà esteso dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024, anche dopo la conclusione dell’attività del commissario straordinario.
Inoltre, il Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale erogherà, in deroga alle normative vigenti, una prestazione integrativa della CIGS. Questa misura garantirà ai lavoratori un trattamento complessivo pari al 60% della retribuzione lorda di riferimento, basata sulle voci retributive fisse e contrattuali percepite l’anno precedente, con esclusione dei compensi per lavoro straordinario. Per finanziare tale prestazione, il fondo è stato incrementato di 5,8 milioni di euro per il 2024.
Un’ulteriore disposizione prevede che l’importo massimo della misura integrativa non possa superare i 2.500 euro mensili per lavoratore.
La legge n. 95/2024 ha inoltre aumentato lo stanziamento per il Fondo di solidarietà, portandolo a 24,2 milioni di euro per il 2024, rispetto ai 5,8 milioni di euro originariamente previsti. Questo incremento di 18,4 milioni di euro annui è destinato a finanziare le prestazioni integrative per i dipendenti di Alitalia e Alitalia Cityliner, offrendo un sostegno economico più robusto in un periodo di transizione.