Misure di sostegno al reddito in favore dei lavoratori del settore del call center

Lug 8, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

In base all’articolo 44, comma 7, del decreto legislativo n. 148/2015, sono state introdotte misure di sostegno al reddito per i lavoratori del settore del call center. La circolare n. 21 del 21/02/2020 fornisce le istruzioni operative e contabili dettagliate per l’implementazione di queste misure (Mess. INPS n. 2232/2024).

Modalità di Pagamento Diretto

L’erogazione dell’indennità è condizionata all’emanazione di specifici decreti da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questi decreti contengono informazioni cruciali come l’azienda beneficiaria, il periodo concesso e la modalità di pagamento prevista.

Una volta adottato il decreto di concessione, il Ministero trasmette le informazioni pertinenti all’Istituto competente che, attraverso la piattaforma “Sistema Unico”, gestirà l’autorizzazione per l’emissione dei pagamenti. I decreti ministeriali relativi sono identificati con il codice intervento “667” e il codice evento “668”, inseriti nel Sistema Unico con un protocollo numerico.

Istruzioni Contabili

Per quanto riguarda le istruzioni contabili, le aziende beneficiarie devono osservare le disposizioni dell’articolo 4 del D.I. n. 22763/2015. Questo decreto stabilisce l’obbligo di un contributo addizionale a carico delle imprese ammesse al trattamento, calcolato sulla base della retribuzione che sarebbe spettata ai lavoratori per le ore non prestate.

Il contributo addizionale, conforme all’articolo 5 del D. lgs n. 148/2015, è applicato a partire dal periodo di paga successivo alla concessione dell’integrazione salariale. Le modalità di determinazione e versamento di questo contributo sono specificate nella circolare n. 9/2017, in linea con le disposizioni legislative vigenti.

Queste misure sono finalizzate a fornire sostegno economico ai lavoratori del call center durante periodi di difficoltà economica, garantendo al contempo la corretta applicazione delle normative vigenti.

Articoli recenti

Artigianato: firmato il rinnovo del CCNL per i settori della meccanica

Confartigianato ha reso noto che il 19 novembre 2024 è stato firmato con i sindacati dei lavoratori Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Area Meccanica scaduto il 31 dicembre 2022. Il rinnovo riguarda...

Nuove regole sulla malattia nel Ccnl tessile, abbigliamento e moda

L'11 novembre 2024 è stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) per il settore tessile, abbigliamento e moda. L'intesa, valida dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027, introduce significative novità, in particolare...

Attività durante la malattia: quando può scattare il licenziamento?

La gestione delle assenze per malattia o infortunio dei dipendenti è spesso teatro di contenziosi, soprattutto quando emerge che il lavoratore svolge attività lavorative o extralavorative durante il periodo di assenza. Sul tema, la Corte di Cassazione è intervenuta di...

TFR: coefficiente di rivalutazione Ottobre 2024

“Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 ottobre 2024 – 15 novembre 2024 è stato fissato al 2,006939 (comunicato ISTAT). L’indice di novembre 2024 sarà diffuso il 16 dicembre 2024 secondo il...

INAIL: aggiornato il modello OT23 2025

L’INAIL, con l’istruzione operativa n. 11050 del 12 novembre 2024, ha reso noto di aver apportato alcune modifiche al modello OT23 2025. Di seguito gli aggiornamenti: 1. Intervento A-1.3. Nella documentazione ritenuta probante è stato eliminato il punto d. “la...