Il Messaggio INPS n. 2467 del 2 luglio 2024 introduce importanti novità riguardanti gli assegni straordinari di sostegno al reddito per i lavoratori del settore del credito, in particolare per quelli non vedenti. Questo messaggio è una conseguenza dell’articolo 1, comma 209 della Legge 232/2016, che ha previsto un beneficio pensionistico per i lavoratori non vedenti sulla quota di pensione calcolata con il sistema contributivo.
Benefici Pensionistici per i Lavoratori Non Vedenti
La normativa prevede una maggiorazione dell’età anagrafica per i lavoratori non vedenti ai fini dell’applicazione del coefficiente di trasformazione per i trattamenti pensionistici liquidati con il sistema contributivo o nella quota di pensione contributiva per le pensioni liquidate con il sistema misto. In pratica, per ogni anno di servizio effettivamente prestato, l’età anagrafica viene incrementata di quattro mesi, fino al limite del 70° anno di età.
Applicazione del Beneficio
Questo beneficio si applica a tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati affetti da cecità assoluta o con residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi, e si applica ai trattamenti pensionistici con decorrenza successiva al 1° gennaio 2017. L’applicazione del beneficio sugli assegni straordinari è subordinata all’adozione di una specifica regolamentazione da parte dei Comitati Amministratori dei Fondi di Solidarietà.
Delibera del Comitato Amministratore del Fondo di Solidarietà del Credito
Il 3 aprile 2024, il Comitato Amministratore del Fondo di Solidarietà per il settore del Credito ha adottato la delibera che riconosce questo beneficio anche ai fini del calcolo della prestazione straordinaria erogata dal Fondo. Questa decisione rappresenta un passo avanti significativo nel riconoscimento dei diritti dei lavoratori non vedenti, consentendo loro di beneficiare di maggiorazioni sia sulle quote di assegno calcolate con il sistema retributivo che con il sistema contributivo.
Modalità di Calcolo degli Assegni Straordinari
Gli assegni straordinari del settore del Credito devono essere calcolati tenendo conto dei benefici per i lavoratori non vedenti ove richiesti. Per le quote calcolate con il sistema retributivo, il beneficio si concretizza nell’incremento dell’anzianità contributiva. Per le quote calcolate con il sistema contributivo, si applica l’incremento del coefficiente di trasformazione relativo all’età del lavoratore al momento della cessazione dell’assegno straordinario.
Esempio di Calcolo
Ad esempio, se un lavoratore alla scadenza dell’assegno possiede un’età di 67 anni e il beneficio deve essere riconosciuto per un periodo di 10 anni, l’età anagrafica viene aumentata virtualmente di 40 mesi (3 anni e 4 mesi). Di conseguenza, il coefficiente di trasformazione da utilizzare è quello relativo all’età di 70 anni e 4 mesi.
Indicazioni Operative
Per il riconoscimento del beneficio sugli assegni vigenti, è necessaria la presentazione di un’apposita istanza. L’inserimento della domanda deve essere richiesto tramite la casella istituzionale prestazioniatipiche.dg@inps.it, e il pagamento della nuova prestazione dovrà essere localizzato in “Cassa Sede”.