Con il messaggio 2650 del 19 luglio 2024, l’INPS annuncia l’estensione del servizio PRISMA ai cittadini e agli Istituti di Patronato, incrementando l’accessibilità e la trasparenza delle informazioni previdenziali.
Il servizio PRISMA, acronimo di Prospetto Informativo Sintetico dell’Anzianità Assicurativa, è stato introdotto con la circolare n. 48 del 25 marzo 2024. Questa piattaforma è stata progettata per fornire, su richiesta del datore di lavoro o dell’intermediario abilitato, una sintesi delle informazioni assicurative presenti negli archivi dell’INPS. Tale prospetto è particolarmente utile per adempiere correttamente agli obblighi contributivi in relazione al massimale contributivo stabilito dalla legge n. 335 del 1995.
Accesso Esteso ai Lavoratori e agli Istituti di Patronato
A partire dal 22 luglio 2024, il servizio PRISMA sarà accessibile non solo ai datori di lavoro e agli intermediari, ma anche ai lavoratori stessi e agli Istituti di Patronato. Questa estensione mira a garantire una maggiore trasparenza e accessibilità delle informazioni previdenziali.
I lavoratori, o i loro delegati, potranno accedere al prospetto tramite il sito istituzionale dell’INPS (www.inps.it), seguendo il percorso: “Lavoro” > “Contratti e rapporti di lavoro” > “Strumenti” > “Prospetto Informativo Sintetico Massimale”. Anche gli Istituti di Patronato potranno utilizzare questo servizio, a condizione che abbiano la delega del lavoratore interessato, per accedere alle informazioni.
Tutela della Privacy e Limiti delle Informazioni
Nel rispetto delle normative sulla privacy, le informazioni fornite attraverso PRISMA sono minimizzate e limitate a quanto disponibile negli archivi informatici dell’INPS alla data della consultazione. Questo approccio è in linea con i principi di limitazione delle finalità e di minimizzazione dei dati stabiliti dal Regolamento (UE) 2016/679.
Tuttavia, è importante notare che, per la corretta applicazione del massimale contributivo, i datori di lavoro devono continuare ad acquisire apposite dichiarazioni dai lavoratori, come specificato nelle circolari n. 177 del 7 settembre 1996 e n. 42 del 17 marzo 2009. La posizione assicurativa del lavoratore potrebbe infatti variare a seconda di iscrizioni a forme pensionistiche diverse da quelle gestite dall’INPS o altre circostanze non rinvenibili dagli archivi dell’Istituto.
Implicazioni per i Datori di Lavoro e i Lavoratori
L’estensione dell’accesso al servizio PRISMA rappresenta un passo significativo verso una gestione più trasparente e accessibile delle informazioni previdenziali. I datori di lavoro potranno beneficiare di un supporto più efficace nel rispettare gli obblighi contributivi, mentre i lavoratori avranno un maggiore controllo e consapevolezza della propria posizione assicurativa.
Per ulteriori dettagli sul servizio PRISMA e sulle modalità di utilizzo, l’INPS rimanda alla circolare n. 48/2024 e al manuale disponibile sul sito istituzionale.