Con l’emanazione del Decreto ministeriale n. 119 del 16 luglio 2024, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, ha ufficializzato la rivalutazione delle prestazioni economiche per danno biologico, che entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2024. La misura è stata adottata in seguito alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’INAIL del 29 maggio 2024.
Il decreto stabilisce un incremento del 5,4% degli importi delle indennità per danno biologico, come previsto dall’articolo 13 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38. Questo aumento è stato determinato in base alla variazione degli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolata dall’ISTAT per gli anni 2022 e 2023.
La decisione di rivalutare le prestazioni economiche è stata presa per adeguare gli indennizzi all’inflazione e al costo della vita, garantendo un giusto risarcimento ai lavoratori che subiscono infortuni sul lavoro o contraggono malattie professionali. Questa rivalutazione si somma agli incrementi precedenti, tra cui un aumento straordinario dell’8,68% riconosciuto dal 2008 e ulteriori incrementi annuali stabiliti dalla legge.
L’INAIL ha supportato questa iniziativa attraverso una nota tecnica della Consulenza statistico attuariale, che ha confermato la necessità di adeguare gli importi delle prestazioni economiche in linea con l’indice di variazione del 5,4% tra il 2022 e il 2023. La relazione del Direttore Generale dell’INAIL, datata 20 maggio 2024, ha ulteriormente evidenziato l’importanza di questa rivalutazione per assicurare una compensazione equa per i danni biologici subiti dai lavoratori.
Il decreto è stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nella sezione “Pubblicità legale” e sarà sottoposto agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza.