La valutazione del rischio in ottica di genere

Ago 1, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) ha sempre avuto un ruolo centrale nella promozione della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro in Italia. Con la nuova pubblicazione in tema di valutazione del rischio in ottica di genere, l’INAIL si concentra su un aspetto fondamentale e spesso trascurato nella valutazione dei rischi lavorativi: la prospettiva di genere.

Di cosa si tratta:

La valutazione del rischio in ottica di genere riconosce che uomini e donne possono essere esposti a rischi lavorativi in modi diversi e che le misure preventive devono tenere conto di queste differenze per essere veramente efficaci. Non si tratta solo di una questione di equità, ma anche di efficienza e di protezione adeguata a tutti i lavoratori.

Gli uomini e le donne spesso svolgono lavori differenti o, se svolgono lo stesso lavoro, possono affrontare rischi diversi a causa di differenze fisiche, fisiologiche e sociali. Ad esempio:

Le donne, in media, possono avere una minore massa muscolare rispetto agli uomini, il che può influire sulla loro capacità di svolgere lavori fisicamente pesanti senza adeguati ausili ergonomici;
Le donne possono essere maggiormente esposte a rischi legati alla riproduzione, come gli effetti di sostanze chimiche teratogene. Inoltre, fattori come il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa possono influire sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro;
Gli stereotipi di genere possono portare a una segregazione occupazionale, con le donne spesso concentrate in settori come la sanità, l’istruzione e il lavoro domestico, che presentano specifici rischi ergonomici, biologici e psicosociali.

La nuova pubblicazione dell’INAIL si propone di:

Sensibilizzare e quindi di aumentare la consapevolezza tra i datori di lavoro, i lavoratori e i professionisti della sicurezza sui rischi specifici che possono colpire uomini e donne in modo diverso;
Fornire strumenti pratici: offrire linee guida, checklist e strumenti di valutazione che aiutino a identificare e mitigare i rischi specifici di genere nei diversi settori lavorativi;
Promuovere la ricerca, incoraggiando ulteriori studi e raccolta dati per comprendere meglio come i rischi lavorativi influenzano uomini e donne in modo differente e sviluppare soluzioni mirate;
Migliorare la formazione, integrando prospettiva di genere nei programmi di formazione sulla sicurezza e salute sul lavoro per garantire che tutti i lavoratori ricevano una formazione adeguata e pertinente.

Per implementare efficacemente queste raccomandazioni, è cruciale che le aziende adottino un approccio proattivo. Questo può includere:

Valutazioni periodiche dei rischi specifici di genere;
Consultazione dei lavoratori e delle lavoratrici per comprendere meglio le loro esigenze e esperienze;
Adattamento delle misure preventive alle necessità specifiche di uomini e donne.

La valutazione del rischio in ottica di genere permette di ridurre gli infortuni e le malattie professionali, oltre ad aumentare il benessere generale dei lavoratori con il conseguente aumento della produttività.

Conclusione

In conclusione, la nuova pubblicazione dell’INAIL sulla valutazione del rischio in ottica di genere, presente in allegato, rappresenta un passo avanti significativo verso la creazione di ambienti di lavoro più sicuri e inclusivi per tutti.

Articoli recenti

Artigianato: firmato il rinnovo del CCNL per i settori della meccanica

Confartigianato ha reso noto che il 19 novembre 2024 è stato firmato con i sindacati dei lavoratori Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Area Meccanica scaduto il 31 dicembre 2022. Il rinnovo riguarda...

Nuove regole sulla malattia nel Ccnl tessile, abbigliamento e moda

L'11 novembre 2024 è stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) per il settore tessile, abbigliamento e moda. L'intesa, valida dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027, introduce significative novità, in particolare...

Attività durante la malattia: quando può scattare il licenziamento?

La gestione delle assenze per malattia o infortunio dei dipendenti è spesso teatro di contenziosi, soprattutto quando emerge che il lavoratore svolge attività lavorative o extralavorative durante il periodo di assenza. Sul tema, la Corte di Cassazione è intervenuta di...

TFR: coefficiente di rivalutazione Ottobre 2024

“Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 ottobre 2024 – 15 novembre 2024 è stato fissato al 2,006939 (comunicato ISTAT). L’indice di novembre 2024 sarà diffuso il 16 dicembre 2024 secondo il...

Lavoro: aggiornati i modelli per le comunicazioni obbligatorie

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto direttoriale n. 410 del 14 novembre 2024, recante l’aggiornamento degli standard tecnici di cooperazione applicativa CO, UNIMARE, UNIPI, SAP e IDO e nuovo flusso NASPI-DISCOLL. Tutti gli aggiornamenti adottati sono...