Nell’ambito del processo di digitalizzazione e semplificazione della pubblica amministrazione, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha avviato un’importante transizione verso il pagamento delle sanzioni tramite il circuito pagoPA. Questo cambiamento, in linea con quanto stabilito dall’articolo 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) di cui al D. Lgs 82/2005, rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione delle procedure amministrative.
A partire dal 24 luglio 2024, il pagamento delle sanzioni relative a violazioni in materia di lavoro, contestate dal personale ispettivo dell’Ispettorato, potrà essere effettuato esclusivamente tramite pagoPA. Questo sistema si applica in particolare ai provvedimenti di sospensione previsti dall’art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 e alle violazioni soggette a prescrizione di cui agli articoli 20 e 21 del d.lgs. n. 758/94 e all’art. 15 del d.lgs. 124/2004.
Per facilitare il processo, l’Ispettorato ha messo a disposizione il “Portale dei Servizi” sul proprio sito web, dove i contravventori possono selezionare le violazioni da pagare utilizzando l’applicazione “Gestione Pagamento Sanzioni”. Il sistema genererà automaticamente un bollettino con l’importo totale delle violazioni selezionate, sostituendo eventuali bollettini precedenti.
Il progetto prevede inoltre un’estensione progressiva dell’uso di pagoPA per il pagamento delle sanzioni amministrative contestate con verbale unico di accertamento e notificazione, nonché per quelle contestate con Ordinanza-Ingiunzione. Tuttavia, al momento, queste ultime continuano ad essere gestite tramite il modello F23.
Questo sviluppo non solo semplifica il processo per i cittadini, ma migliora anche l’efficienza amministrativa, contribuendo a una maggiore trasparenza e tracciabilità dei pagamenti nel settore della legislazione sociale e del lavoro.