Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the iubenda domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /srv/www/bluwayit/html/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /srv/www/bluwayit/html/wp-includes/functions.php on line 6114
Efficacia delle Certificazioni nella Prevenzione degli Infortuni sul Lavoro: i numeri INAIL | Bluway

Efficacia delle Certificazioni nella Prevenzione degli Infortuni sul Lavoro: i numeri INAIL

Ago 26, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

L’adozione dei Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) ha dimostrato di ridurre significativamente il rischio di infortuni nelle aziende certificate rispetto a quelle non certificate. Uno studio dell’Inail, in collaborazione con Accredia, ha analizzato i dati di oltre sette milioni di lavoratori, evidenziando una diminuzione degli incidenti, inclusi quelli gravi, nelle imprese che hanno implementato i sistemi BS OHSAS 18001:2007 e UNI ISO 45001:2018. La certificazione accreditata emerge come un elemento chiave nella prevenzione degli infortuni, migliorando le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.

Cosa tratta :

Negli ultimi anni, la prevenzione degli infortuni sul lavoro ha visto un crescente interesse verso i Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL). Questi sistemi, adottati da molte aziende, sono stati al centro di dibattiti e legislazioni, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti sul lavoro. Ma quanto sono realmente efficaci? Fin dall’inizio, si è ipotizzato che un SGSL potesse funzionare indipendentemente dal contesto, dimostrando che una politica di prevenzione strutturata e certificata è essenziale per ridurre i rischi aziendali. Tuttavia, per confrontare efficacemente le aziende certificate con quelle non certificate, è necessario disporre di un ampio numero di dati per evitare risultati fuorvianti. Misurare il miglioramento in termini assoluti richiede una statistica ben strutturata, evitando campionamenti parziali che potrebbero compromettere lo studio. La certificazione delle imprese non è uniformemente distribuita in Italia, variando per regione, dimensione aziendale e settore economico. Questo rende complessa l’analisi, soprattutto quando si tratta di settori o territori specifici, dove potrebbe non esserci una popolazione di confronto adeguata.

I Risultati dello Studio Inail

L’11 aprile scorso, al Parlamentino dell’Inail, sono stati presentati i risultati del quarto studio sul confronto tra il livello di rischio infortunistico delle aziende con SGSL e quelle senza. I risultati, premiati dall’ISSA e pubblicati nella monografia “L’efficacia delle certificazioni accreditate per i sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro”, mostrano che le aziende che hanno investito nella prevenzione hanno visto una significativa riduzione del rischio infortunistico.

L’Inail, in collaborazione con Accredia, ha analizzato i dati infortunistici di oltre sette milioni di lavoratori in aziende certificate e li ha confrontati con quelli di 58 milioni di lavoratori in aziende non certificate. Le aziende certificate rappresentavano circa il 12% del totale. Sono state confrontate imprese della stessa regione, dimensione, anno e tariffa Inail, aggregando i dati e sottoponendoli a test statistici per ottenere risultati affidabili.Le due dimensioni utilizzate per misurare l’esposizione al rischio infortunistico sono state l’incidenza infortunistica ogni mille addetti e il rapporto di gravità, ovvero il peso degli infortuni gravi e mortali sul totale degli infortuni. Lo studio ha coinvolto 25.932 imprese che hanno ottenuto la certificazione accreditata nel quinquennio, adottando i sistemi BS OHSAS 18001:2007 e UNI ISO 45001:2018.

La valutazione dei rischi aziendali è un obbligo di legge previsto dal d.lgs 81/08, che impone ai datori di lavoro di tutelare i propri dipendenti dai rischi legati alle attività lavorative. Tuttavia, negli ultimi anni, si è iniziato a parlare anche della valutazione delle aziende in termini di sinistrosità e del loro impegno nel miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.

Un Vantaggio Concreto

I risultati del confronto tra aziende certificate ISO 45001 e non certificate mostrano chiaramente che l’adozione di un Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) porta a miglioramenti tangibili. Le aziende certificate registrano una significativa diminuzione del numero di infortuni, inclusi quelli gravi.Il modello di valutazione del rischio, sviluppato dalla Consulenza Statistico Attuariale dell’Inail, permette di valutare il livello di rischio infortunistico di un’azienda considerando due elementi chiave:

Indice di Frequenza: Numero di infortuni rispetto agli esposti al rischio.
Rapporto di Gravità: Quota di infortuni gravi sul totale.

Un’azienda con valori elevati in uno di questi indicatori è considerata ad alto rischio infortunistico. Il modello confronta il livello di rischio dell’azienda con la media delle imprese simili per territorio, attività lavorativa e dimensione aziendale, definendo benchmark specifici.

Rating di Sinistrosità e Prevenzione (RSP).

L’RSP, sviluppato dall’Inail e vincitore del primo premio ISSA nel 2024, è uno strumento che valuta le prestazioni di salute e sicurezza delle aziende. È composto da due componenti:

Rating di Sinistrosità (RS): Valuta l’andamento infortunistico aziendale rispetto ai benchmark.
Rating di Prevenzione (RP): Assegna un punteggio in base all’adozione di un SGSL certificato o di un modello organizzativo gestionale (MOG).

L’RSP è utilizzato per selezionare le aziende nei bandi di gara, individuare quelle che necessitano di interventi in materia di salute e sicurezza e valutare l’accesso alle liste di fornitori delle stazioni appaltanti.

Conclusioni

L’impegno delle aziende nel migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro si sta rivelando fruttuoso. I dati confermano che le certificazioni accreditate per i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro sono efficaci nel ridurre il rischio di infortuni, dimostrando l’importanza di una politica prevenzionale strutturata e certificata. Le imprese certificate mostrano un rischio infortunistico inferiore, influenzato sia dalla maggiore dimensione aziendale che dall’attenzione alla prevenzione degli infortuni.

La certificazione sotto accreditamento ha un effetto positivo sulla prevenzione degli infortuni, indipendentemente dalla dimensione aziendale.Questo studio ha fornito una visuale privilegiata sul mondo delle aziende certificate sotto accreditamento, permettendo di analizzarle da un punto di vista assicurativo e infortunistico.
Adottare un SGSL o un MOG richiede impegno e investimenti, ma i vantaggi in termini di riduzione del rischio infortunistico e dei costi legati agli infortuni sono evidenti. La prevenzione non solo diminuisce il rischio di incidenti, ma rappresenta anche un’opportunità di miglioramento dei processi produttivi, contribuendo al benessere complessivo dei lavoratori e alla competitività delle aziende.

Indicazioni operative

Confronto dell’andamento infortunistico delle imprese certificate e non certificate. Grazie all’accesso privilegiato ai dati sulle certificazioni sotto accreditamento, è stato possibile analizzare una serie di dimensioni delle imprese considerate. L’obiettivo era capire se le aziende certificate hanno meno infortuni. Il risultato è palese. Le aziende che gestiscono la salute e la sicurezza con un sistema organizzato e mantenuto hanno meno infortuni e meno morti.

Metodologia dello Studio

Campione: Costruzione di un campione di imprese non certificate identico a quello delle certificate.
Approccio: Utilizzo di un approccio controfattuale per stabilire che il rischio delle imprese accreditate è inferiore a quello delle imprese omologhe.
Periodo di Studio: Dal 2017 al 2021, con particolare attenzione a neutralizzare gli effetti della crisi da Covid-19.
 

Dati e Risultati

Imprese Certificate: 28.757 imprese certificate riferite agli standard BS OHSAS 18001:2007 e UNI ISO 45001:2018.
Match con Archivi Inail: 25.932 imprese certificate trovate negli archivi Inail.-
PAT: 74.652 PAT individuate, con 7.048.530 lavoratori riferiti a quelle PAT.

 Dimensioni di Analisi

Dimensione Aziendale: Le imprese certificate hanno una dimensione media maggiore rispetto a quelle non certificate.
Regione di Appartenenza: Lombardia con il 20% delle certificazioni, Molise, Basilicata e Abruzzo con 9 PAT certificate ogni 1.000, Lazio con oltre 20 addetti certificati ogni 100 addetti.
Settore Economico: Distribuzione degli addetti registrati nelle PAT certificate in base al settore economico di appartenenza.Distribuzione degli Addetti per Settore Economico
Settori Analizzati: La distribuzione degli addetti nelle PAT certificate varia in base al settore economico, con differenze significative tra le regioni.

Articoli recenti

Artigianato: firmato il rinnovo del CCNL per i settori della meccanica

Confartigianato ha reso noto che il 19 novembre 2024 è stato firmato con i sindacati dei lavoratori Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Area Meccanica scaduto il 31 dicembre 2022. Il rinnovo riguarda...

Nuove regole sulla malattia nel Ccnl tessile, abbigliamento e moda

L'11 novembre 2024 è stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) per il settore tessile, abbigliamento e moda. L'intesa, valida dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027, introduce significative novità, in particolare...

Attività durante la malattia: quando può scattare il licenziamento?

La gestione delle assenze per malattia o infortunio dei dipendenti è spesso teatro di contenziosi, soprattutto quando emerge che il lavoratore svolge attività lavorative o extralavorative durante il periodo di assenza. Sul tema, la Corte di Cassazione è intervenuta di...

TFR: coefficiente di rivalutazione Ottobre 2024

“Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 ottobre 2024 – 15 novembre 2024 è stato fissato al 2,006939 (comunicato ISTAT). L’indice di novembre 2024 sarà diffuso il 16 dicembre 2024 secondo il...

Lavoro: aggiornati i modelli per le comunicazioni obbligatorie

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto direttoriale n. 410 del 14 novembre 2024, recante l’aggiornamento degli standard tecnici di cooperazione applicativa CO, UNIMARE, UNIPI, SAP e IDO e nuovo flusso NASPI-DISCOLL. Tutti gli aggiornamenti adottati sono...