Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /srv/www/bluwayit/html/wp-includes/functions.php on line 6114
Imprese e autonomi: dal 2026 gli indici sintetici di affidabilità contributiva | Bluway

Imprese e autonomi: dal 2026 gli indici sintetici di affidabilità contributiva

Ott 30, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 253 del 28 ottobre 2024, il decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160, recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

In materia lavoro, le principali novità sono le seguenti:

          Misure di contrasto al lavoro sommerso. L’art. 1, ai commi 1 e 2, sostituisce il riferimento all’ANPAL – soppressa a far data dal 1° marzo 2024 – con quello all’INAIL, sia nell’ambito della composizione della Cabina di regia della Rete del lavoro agricolo di qualità istituita presso l’INPS, sia nell’ambito della composizione del Tavolo operativo per la definizione di una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura.

Il c. 3 interviene sulla disciplina relativa agli avvisi pubblicati dall’INAIL per l’accesso al Fondo per gli acquisti di macchinari agricoli o forestali innovativi sotto il profilo dell’abbattimento delle emissioni inquinanti, stabilendo che negli avvisi devono essere indicati anche i criteri di premialità per le imprese che risultano iscritte alla Rete del lavoro agricolo di qualità.

Il c. 4 dispone che il datore di lavoro è considerato a basso rischio di irregolarità per un periodo di dodici mesi dalla data di iscrizione nella Lista di conformità, precisando inoltre che l’INL, nell’orientare la propria attività di vigilanza, può non procedere a ulteriori verifiche nelle materie oggetto degli accertamenti che hanno determinato tale iscrizione nella Lista di conformità.

Il c. 11 rimette all’INL, nel rispetto della vigente normativa in materia di tutela dei dati personali, la definizione di modalità tecniche per assicurare l’accessibilità al Portale nazionale del sommerso alle pubbliche amministrazioni ed enti che erogano o gestiscono fondi pubblici, per le finalità di verifica nelle attività di propria competenza, rinviando a uno o più decreti ministeriali l’individuazione dei dati oggetto di condivisione nell’ambito del medesimo Portale, nonché i soggetti abilitati ad accedervi;

          Istituzione degli Indici sintetici di affidabilità contributiva. I commi da 5 a 9 dell’art. 1 prevedono l’istituzione di indici sintetici di affidabilità contributiva (ISAC), relativi alla contribuzione previdenziale e assistenziale e applicabili a due settori economici – di imprese o lavoratori autonomi – dal 1° gennaio 2026 e successivamente (anche gradualmente) ad almeno altri sei settori; questi ultimi devono essere definiti entro il 31 agosto 2026. Si demanda a decreti ministeriali l’individuazione dei settori – nell’ambito di quelli a maggiore rischio di evasione ed elusione contributiva – e l’approvazione dei relativi ISAC, nonché la definizione: delle misure premiali per i soggetti che rientrino in determinati valori dell’indice; dei criteri e delle modalità per l’aggiornamento periodico della classificazione dei soggetti; delle ipotesi di esclusione dell’applicabilità degli indici per determinate tipologie di contribuenti.

Dall’applicazione dei commi da 5 a 8 non derivano modifiche, rispetto a quanto stabilito dalla normativa vigente, relative agli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

          Integrazione salariale nei settori tessile, dell’abbigliamento, calzaturiero e conciario. L’art. 2 consente, per l’anno 2024, il riconoscimento, da parte dell’INPS, di un intervento di integrazione salariale per i lavoratori dipendenti di datori di lavoro, anche artigiani, con un numero medio di dipendenti non superiore a 15 nel semestre precedente ed operanti nei settori tessile, dell’abbigliamento, calzaturiero e conciario; l’intervento, previsto per un periodo massimo corrispondente a quello intercorrente tra la data di entrata in vigore del presente decreto (29 ottobre 2024) e il 31 dicembre 2024 e nella misura pari a quella stabilita per i trattamenti ordinari e straordinari di integrazione salariale, è riconosciuto in deroga ai limiti di durata massima per interventi ordinari di integrazione salariale e, per le imprese artigiane, in deroga ai limiti di durata dell’assegno di integrazione salariale per causali ordinarie. L’intervento in esame è anticipato dal datore di lavoro e rimborsato a quest’ultimo dall’INPS, salva la possibilità di pagamento diretto da parte dell’INPS.

Articoli recenti

Confermata la riduzione edili per il 2024

L’INPS, con la circolare n. 93 dell’11 novembre 2024, ha fornito le necessarie istruzioni operative per la fruizione della riduzione contributiva dell’11,50% a favore delle imprese edili, confermata, anche per l’anno 2024, dal decreto interministeriale...

Il Bonus Natale: il nuovo corso in diretta webinar

Il decreto Coesione ha previsto l’erogazione a favore dei lavoratori dipendenti, per il solo 2024 e unicamente al sussistere dei presupposti di legge, del Bonus Natale. Gli aventi diritto, per poterne fruire, devono presentare specifica richiesta al datore di lavoro,...

Nuovi contributi per la Cassa Qu.A.S. a partire dal 2025

Dal 1° gennaio 2025, entreranno in vigore i nuovi importi dei contributi per la Cassa di assistenza sanitaria Qu.A.S., destinata ai quadri impiegati in vari settori, come il commercio, la distribuzione e i servizi, il turismo e la vigilanza privata. Gli aggiornamenti,...

La precompilazione delle domande per i flussi 2025

Il Ministero dell'Interno ha pubblicato sul Portale Servizi ALI - Sezione Sportello Unico Immigrazione, una serie di istruzioni per la precompilazione delle domande per i flussi d'ingresso per lavoro 2025. Più precisamente sarà possibile effettuare la precompilazione...

Polizze vita detraibili soltanto se imponibili

L’Agenzia delle entrate, con la riposta all’interpello n. 218 del 6 novembre 2024, ha precisato che il dipendente non può portare in detrazione, in sede di dichiarazione dei redditi ex art. 15, c. 1, lett. f) del TUIR, l’importo dei premi versati per la c.d. polizza...

Regolarità contributiva: la verifica tramite piattaforma unica

L’INPS, con il messaggio n. 3662 del 5 novembre 2024, ha illustrato la nuova Piattaforma Unica per la verifica e gestione interattiva della regolarità contributiva. Si tratta della procedura Ve.R.A., composta da due sezioni - Verifica regolarità (Ve.R.A.) e...

La mera presenza fa scattare la residenza fiscale

L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 20/E del 4 novembre 2024, facendo seguito al Dlgs 209/2023 che ha rivisto la disciplina della residenza fiscale, ha precisato che dal 1/01/2024 si considerano residenti fiscali in Italia, le persone fisiche che hanno,...

Lavoratori impreparati ai cambiamenti inaspettati

La resilienza dei lavoratori è in calo, con il 21% che si sente meno preparato ad affrontare cambiamenti rispetto all’anno scorso. Un’indagine ILO su oltre 5.000 lavoratori in Europa, Regno Unito, USA e Australia rivela un aumento delle ore e dei carichi di lavoro,...