Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto un importante ampliamento delle funzionalità disponibili nel Cassetto fiscale dei contribuenti. A partire dal 20 novembre, sarà possibile consultare e gestire direttamente le comunicazioni relative agli esiti dei controlli automatici effettuati ai sensi degli articoli 36-bis del DPR 600/1973 e 54-bis del DPR 633/1972.
Nuove funzionalità nell’area riservata
Le nuove funzionalità consentiranno ai contribuenti di accedere alle comunicazioni emesse dall’Agenzia direttamente nella sezione “L’Agenzia scrive” del Cassetto fiscale. La disponibilità di ogni documento sarà notificata nell’area riservata del sito dell’Agenzia e, nel caso di persone fisiche, anche attraverso l’app IO, garantendo una maggiore accessibilità e tempestività nella gestione delle informazioni fiscali.
Consultazione e gestione delle comunicazioni
I contribuenti, attraverso il proprio accesso al Cassetto fiscale, potranno:
- Effettuare pagamenti: eventuali importi richiesti potranno essere saldati direttamente, mediante addebito su un conto intestato al contribuente.
- Richiedere assistenza: tramite il servizio CIVIS, sarà possibile fornire chiarimenti su eventuali irregolarità rilevate, segnalando motivazioni per cui un pagamento non risulterebbe dovuto.
Questi servizi sono disponibili anche per gli intermediari fiscali delegati, che potranno operare per conto dei propri clienti.
Sicurezza e protezione dei dati
L’Agenzia delle Entrate ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza dei dati trattati. Il servizio utilizza meccanismi di autenticazione aggiornati, come SPID, CIE e CNS, e prevede il tracciamento degli accessi effettuati, assicurando trasparenza e protezione delle informazioni personali.
Promozione della compliance fiscale
L’introduzione di queste funzionalità risponde all’obiettivo di semplificare gli adempimenti tributari, promuovendo la compliance fiscale e migliorando l’efficienza nella gestione delle comunicazioni con i contribuenti. Il Provvedimento si inserisce nell’ambito della riforma fiscale avviata dal D.Lgs. 8 gennaio 2024, n. 1, che mira a rendere più immediato l’accesso ai dati fiscali e a incentivare comportamenti collaborativi da parte dei cittadini.