Bonus mamme non applicabile durante il congedo parentale

Feb 27, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

L’INPS ha pubblicato una serie di faq riferite all’applicazione della misura “Decontribuzione mamme” introdotta dalla Legge di Bilancio 2024.

L’istituto conferma che, laddove la lavoratrice soddisfi tutti i requisiti, avrà diritto all’esonero anche se versa i contributi ad una cassa diversa da INPS.

Si chiarisce che l’esonero non spetta per i periodi di fruizione del congedo straordinario, in quanto durante tale periodo è versato alla lavoratrice un indennizzo e non una vera e propria retribuzione. Per i giorni in cui non si percepisce retribuzione da lavoro dipendente, difatti, non è possibile richiedere l’esonero.

Ne consegue che l’esonero non può essere richiesto nemmeno durante i periodi di congedo di maternità o parentale, per considerazioni analoghe a quelle riferite al congedo straordinario. Qualora, in virtù del proprio contratto di lavoro, sia previsto il versamento di un’integrazione da parte del datore di lavoro, limitatamente a tale contribuzione è possibile usufruire dell’agevolazione. Ad esempio: congedo indennizzato all’80% = l’agevolazione non spetta congedo indennizzato all’80% + integrazione del 20% = l’agevolazione spetta limitatamente alla quota di contributi versati sulla retribuzione al 20%.

Un’altra precisazione di rilievo riguarda la fruibilità dell’esonero per le ipotesi di affidamento. Secondo l’INPS, gli istituti dell’affidamento preadottivo e quello temporaneo non sono assimilabili all’affidamento pieno o all’adozione definitiva e, quindi, è esclusa l’applicabilità dell’esonero.

Articoli recenti

Nuova indennità esente: istituito il codice tributo 1704

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 9/E del 31 gennaio 2025, ha istituito i codici tributo da utilizzare per la compensazione da parte dei sostituti d’imposta, tramite i modelli F24 e F24 “Enti pubblici” (F24 EP), del credito maturato per effetto...

Legge di Bilancio 2024: scaduto l’esonero per le madri di due figli

L’INPS, con il messaggio n. 401 del 31 gennaio 2025, ha fornito chiarimenti in merito alla portata applicativa del Bonus mamme ex art. 1, c. 180 e ss., della L. 213/2023 (L. di Bilancio 2024) sotto il profilo temporale. In particolare, si ricorda che l’esonero...

Lavoro domestico: aggiornati i contributi 2025

L’INPS, con la circolare n. 29 del 30 gennaio 2025, ha diffuso le nuove aliquote contributive per colf, badanti e baby-sitter per l’anno 2025, che tengono conto della variazione Istat determinata nella misura dello 0,8%, nel periodo gennaio 2023 - dicembre 2023 e il...

Novità sul trasporto di merci pericolose

Dal 2025, dovrà essere applicato anche in UE quanto previsto dagli accordi internazionali che regolano il trasporto delle merci pericolose su strada (Adr), su rotaia (Rid) o per via navigabile interna (Adn).   Cosa tratta Arriva in Gazzetta Ufficiale europea la...

BCE riduce ancora i tassi

La Banca Centrale europea, con comunicato stampa del 30 gennaio 2025, ha reso noto che il TUR scende dal 3,15% al 2,90% a decorrere dal 5 febbraio 2025. Pertanto, gli interessi di dilazione dei debiti contributivi sono pari al 8,90% (TUR + 6 punti percentuali), mentre...

Gestione separata: le aliquote contributive per il 2025

L’INPS, con la circolare n. 27 del 30 gennaio 2025, ha reso note le aliquote contributive dovute dagli iscritti alla Gestione separata per l’anno 2025. Le aliquote 2025 sono le seguenti: - Collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme...

INPS: fissati i minimali e i massimali 2025

L’INPS, con la circolare n. 26 del 30 gennaio 2025, ha comunicato, relativamente all’anno 2025, i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e...

Rimborso utenze: l’autodichiarazione non deve essere autenticata

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 17 del 30 gennaio 2025, ha precisato che la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex DPR 445/2000, che il lavoratore deve consegnare al datore di lavoro per fruire dei rimborsi delle utenze domestiche...